Durante la cena di Sabato 21 Gennaio, è partito il progetto di riconoscimento della sarzefine come prodotto gastronomico tipico locale.
"Stiamo cercando di scoprire se ci sono varietà diverse di sarzefine - spiega il Sindaco di Zagarolo, Lorenzo Piazzai. - Per questo vi chiediamo di collaborare alla collezione dei semi usati nel territorio di Zagarolo.
Stiamo raccogliendo, inoltre, ricette, foto, quadri, racconti, testimonianze della lunga tradizione della coltivazione e consumo della sarzefine".
Il primo contributo è arrivato proprio durante la cena di Sabato scorso.
Alessandro D'ambrosi, Presidente dell'Associazione "Amici di Zagarolo", ha letto una poesia sulle sarzefine, scritta dal poeta di Zagarolo, Tito Novelli.
"Sapori zagarolesi" è alla terza edizione ed è un progetto che prevede diverse fasi. Una sorta di libro a capitoli con cene nelle quali i protagonisti sono i prodotti tipici zagarolesi - spiega Claudia Protani, Comitato San Martino. - Il primo "capitolo" è stato quello con le sarzefine: le abbiamo cominciate a coltivare proprio con una nostra produzione di cui andiamo orgogliosi".
E' stato attivato un coordinamento che raccoglierà le esperienze di tutti presso il Museo del Giocattolo di Zagarolo (ogni mattina a P.zza Indipendenza 6).