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Via Francigena nel sud: arriva la prima App ufficiale del percorso sacro nel Lazio

Lunedì 25 Marzo 2013

 Promossa dalla Fondazione Percorsi Giubilari, è gratuita e sarà presentata il 16 aprile a Roma

Traccia l’itinerario dell’antica Prenestina, da Piglio (FR) alla Capitale, passando per Serrone, Paliano, Genazzano, Cave, Palestrina, Zagarolo e Gallicano nel Lazio

Chi l’avrebbe mai detto che la Via Francigena, il tracciato dei pellegrini alla volta di Roma, sarebbe stata informatizzata in un’App' Grazie alla Fondazione Percorsi Giubilari (www.percorsigiubilari.it) arriva “la Via Francigena nel sud”, la prima App ufficiale del percorso sacro nel Lazio, per smartphone e tablet, in italiano, inglese e spagnolo, che si potrà “scaricare” gratuitamente. Si tratta di una ricca audioguida che promuove l’itinerario dell’antica Prenestina, da Piglio (Frosinone) alla Capitale, passando per Serrone, Paliano, Genazzano, Cave, Palestrina, Zagarolo e Gallicano nel Lazio.

Tutti i preziosi dettagli dell’App creata dalla Nova ICT (www.novaict.it) e del percorso in oggetto saranno illustrati al convegno di martedì 16 aprile (ore 16.30) che si terrà alla Pontificia Università Lateranense di Roma (Aula Paolo VI), al quale parteciperanno, tra gli altri, S.E. Mons. Enrico dal Covolo, Rettore Magnifico della Pontificia Università Lateranense; S.E. Mons. Domenico Sigalini, Vescovo della Diocesi di Palestrina; Mons. Paolo Asolan, docente della Pontificia Università Lateranense; Dino Gasperini, Assessore alle Politiche Culturali di Roma Capitale; Livio Augusto del Bianco, Presidente Fondazione Percorsi Giubilari; Rodolfo Lena, consigliere della Regione Lazio.

Come spiega l’ingegner Livio Augusto Del Bianco, presidente della Fondazione Percorsi Giubilari, “la Fondazione approfondisce il percorso che arriva a Roma dal meridione, nella duplice accezione del tragitto compiuto dai Pellegrini che lasciavano la Capitale per il sud come quello di rievocare quell’ultimo tratto di cammino dei due grandi testimoni della fede che, arrivando e morendo a Roma, sarebbero diventati i santi patroni della Capitale”. “Non è tanto importante attestare che San Pietro o San Paolo abbiano percorso la Via Prenestina o l’Appia per giungere a Roma - prosegue Del Bianco - quanto concretizzare due momenti storici diversi e distanti nel tempo ma complementari nel significato della fede, due direzioni differenti sullo stesso itinerario, uno che portava alla nascita della prima chiesa e l’altro alla scoperta della Terrasanta”. 

In particolare, la Via Francigena rappresenta il percorso che l’Arcivescovo di Canterbury, Sigerico, intraprese nel 990 dal nord d’Europa, alla volta di Roma, luogo dei martiri dei Santi Pietro e Paolo, che successivamente divenne il tracciato ufficiale dei pellegrini che, dal Medioevo in poi, si recarono verso la capitale della cristianità. 

L’App “la Via Francigena nel sud” contiene tutte le tappe degli ultimi 90 km del pellegrinaggio verso Roma, georeferenziate, suddivise per tratti da compiere ciascuno nell’arco di una giornata di cammino, unitamente a una sommaria guida dei centri storici dei comuni attraversati dall’itinerario, una serie ricca di punti d’interesse che riguardano le ricchezze archeologiche, architettoniche e storiche delle varie località con sussidi audio/video, con foto mappe e testi, in modo da servire da guida turistica sul territorio, da orientamento geografico per chi intende percorrere l’itinerario già definito e, in ultimo, come fonte d’informazioni per chi vuole organizzare il proprio viaggio da casa.

L’iniziativa ha già il patrocinio di: Roma Capitale (Assessorato alle Politiche culturali), Provincia di Roma, Associazione Europea delle Vie Francigene, Direzione Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali ed il Diritto d'Autore (MiBAC), Diocesi di Palestrina, XI Comunità Montana, Colline Romane, Comuni di Gallicano nel Lazio, Palestrina, Cave, Valmontone, Zagarolo, Piglio e Paliano. 

Convegno del 16 aprile: La via Francigena nel Sud
Roma - martedì 16 aprile, ore 16.30, Aula Paolo VI - Università Lateranense, p.za San Giovanni, 4
Livio Augusto del Bianco, Fondazione Percorsi Giubilari
Accrediti: francigenasud@gmail.com (specificare nome, cognome, testata e telefono)

Saluto: 
S.E. Mons. Enrico dal Covolo, Rettore Magnifico della Pontificia Università Lateranense;
Umberto Postiglione, Commissario Prefettizio della Provincia di Roma;
Rodolfo Lena, Consigliere della Regione Lazio;

Interventi:
S.E. Mons. Domenico Sigalini, Vescovo della Diocesi di Palestrina;
Mons. Paolo Asolan, Professore della Pontificia Università Lateranense;
Dino Gasperini, Assessore alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale;
Massimo Tedeschi, Presidente Associazione Europea delle Vie Francigene;
Simonetta Bonito, Capo Segreteria Direzione Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali ed il Diritto d’Autore – MiBAC;Mauro Valletta, Titolare della Nova ICT Srl;
Sabrina Varroni, Direttore Area Valorizzazione del Territorio e del Patrimonio Culturale della Regione Lazio;
Andrea Fusco, Direttore Dip. XIII della Provincia di Roma;
Danilo Sordi, Sindaco di Gallicano nel Lazio

A sei anni esatti dal Convegno sulle vie Francigene nel sud, tenuto all’università Gregoriana il 13 aprile del 2007 la Fondazione Percorsi Giubilari lancia una guida dell’itinerario che da San Pietro, a Roma, conduce, passo dopo passo, a Piglio, nel territorio di Frosinone, costruendo le prime tappe del percorso verso le coste pugliesi, alla volta del Santo Sepolcro a Gerusalemme.

Il percorso a sud di Roma presentava varianti ed alternative determinate da vari fattori come quelli stagionali e climatici, che diedero vita a “trecce” di vie di pellegrinaggio nell’Italia meridionale. Oggi quegli itinerari costituiscono, insieme al tracciato della via Francigena a nord di Roma e alle grandi vie storiche, un patrimonio culturale e paesaggistico di immenso valore. L’obiettivo del Convegno è quello di offrire un nuovo strumento come guida a chi vuole percorrere il cammino della direttrice Prenestina Latina, fornendo informazioni utili a chi viaggia ma soprattutto una serie di spunti culturali, storici e turistici per apprezzare la ricchezza del territorio attraversato.

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